Opere e Performance dal 2017 al 2022
La Festa del Merlo nasce da una idea di Antonio Sgambati e Felix Policastro nel 1996. Organizzata dal Comune di Saviano e successivamente dall’Associazione Nazionale per la Liberazione del Merlo Maschio. Virtualmente celebra la tradizionale liberazione del merlo, aprendo la gabbia al ventiseiesimo rintocco di campana. L’evento richiama numerosi artisti nazionali e internazionali a presentare le proprie suggestioni in un clima di festa dalle espressioni più alte.
Piccola favola per la festa del merlo
di Rosa Cuccurullo (2021)
C’era una volta un merlo girovago.
Vola di qua e vola di là, ecco che il merlo si ritrovò all’interno di uno studio tutto colori e pennelli.
“Correva l’ anno 1996”, Felix ricorda, e tale fu la contentezza di questa insolita presenza che decise insieme al suo assistente Giacomo di catturarlo per tenerlo con sé. Lo studio era frequentato da molti amici, tra questi Antonio, che subito riconobbe il merlo quale abituale frequentatore del suo giardino.
L’arte, si sa, rende l’uomo libero e così, in uno dei primi giorni di vera primavera, Felix e Antonio pensarono di restituire a lui quello splendido dono: la libertà, celebrata e cantata in compagnia dei loro amici artisti.
È da allora che ogni anno al rintocco della campana, come in una sorta di rito magico, si inscena la liberazione di un merlo tra musica, arte, cibo e poesia.
E questa, cari amici, è la festa del Merlo.
Eletta
di Giovanni Donnarumma (2020)
Il sogno della donna si colora di ali ora stupite, ora curiose, si intinge di rossi e gialli e anche di nero, é la vita che freme pronta a spiccare il suo volo in alto nella moltiplicazione del desiderio.
Il loro nido non è mai però nelle forre o nei bui torbidi pensieri.
“Ed ognuno ha il suo canto.
Unico, irripetibile.
Che s’invola”.